Acqua in bottiglia: ecco le alternative!




“In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, ecco un articolo riguardante proprio l’acqua un bene prezioso da trattare con cura

La plastica, dove non si trova? Dalla Fossa delle Marianne al Monte Everest, ormai il mondo ne è pieno. Si stima che solo in Italia si utilizzino circa 32 milioni di bottiglie in plastica ogni giorno, equivalenti a 178 litri d’acqua imbottigliata per persona, all’anno. Le statistiche parlano chiaro, è ora di cambiare: ma come? Ecco alcuni consigli per bere acqua ecologicamente!

1.L’ACQUA DEL RUBINETTO

E’ ormai risaputo che l’acqua del rubinetto SI PUO’ BERE ed è addirittura migliore di quella in bottiglia che oltre a non poter essere controllata frequentemente dopo l’acquisto, come avviene negli acquedotti, viene a contatto con la plastica, che, in alcuni casi, può anche essere dannosa per chi la beve. Ovviamente in entrambi i casi ci possono essere delle situazioni che mettono a repentaglio la qualità dell’acqua; in ogni caso, se sceglierete di bere l‘acqua dal rubinetto potrete applicare dei filtri e accertarvi che sia sicura al 100%.

2.IL VUOTO A RENDERE

Il vuoto a rendere è una delle migliori soluzioni e consiste nel comprare, tramite pagamento di una piccola cauzione, una o più casse di bottiglie di vetro. Una volta finite, basterà resistuirle e comprarne altre e così via. Se si decidesse di usare un altro metodo per comprare acqua (sempre ecologicamente) la cauzione verrà restituita.

Da Natuzzi, dove siamo andati noi, abbiamo pagato complessivamente 11,50 : €8 di cauzione + €3,50 per 12 bottiglie Gaudianello da un litro (=1 cassa). Facendo un po’ di calcoli si pagano meno di 30 cent/litro. Conveniente non credete? E per gli amanti dell’ acqua liscia o semplicemente per chi è abituato ad altri tipi di acqua ci sono anche l’acqua Leggera, la San Benedetto, la Santo Stefano e la Cutolo Rionero, basterà dire il proprio nome, cognome e indirizzo e l’ acqua potrà anche arrivare direttamente a casa vostra!



3.LE COLONNINE D’ACQUA

I distributori d’acqua sono valide alternative all’acqua del rubinetto e ci sono varie ditte che si impegnano a promuovere l’acqua pubblica attraverso sistemi di filtraggio. In Puglia, ad esempio, c’è l’Acqua delle Fontanelle: presente in 21 comuni, mette a disposizione dei cittadini l’acqua dell’acquedotto pugliese, tramite la CardFontanelle che permette al suo possessore di avere limpida e fresca acqua appositamente microfiltrata a 5 centesimi al litro. Basterà fare una veloce ricerca su internet per trovare tanti altri distributori, e se proprio non troviamo niente “accontentarci” delle rispettabilissime fontane pubbliche!

Altri consigli utili…

-         Comprate le borracce che oltre a rendervi più ecologici, completeranno il vostro look grazie alle mille forme e colori in cui sono realizzate;

-         Evitate di portare piattini e cannucce in plastica sulla spiaggia, oltre ad essere in linea con la futura legge europea che li vieterà definitivamente, spenderete molto meno prendendo un kit da pic-nic con piatti e posate in plastica dura che userete per tutte le future estati; per le cannucce optate per quelle in bambù (oppure provate a farle da soli);

-         Firmate la petizione del WWF per salvare i mari!

N.B. E’ sempre necessario accertarsi della potabilità dell’acqua, perché non sempre –soprattutto all’estero- l’acqua dei rubinetti e delle fontane è potabile!


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